fortezza da basso | firenze | dal 5 al 13 dicembre 2009
Tra la gente, quando si parla d'arte, spesso si sente dire che Firenze è troppo ancorata alla rendita derivante dalle sue ricchezze rinascimentali, e che vive troppo nel passato e quasi per nulla nel presente. Forse perché non tutti sanno che, proprio a Firenze, si svolge uno dei maggiori eventi, a carattere internazionale, dedicati proprio all'arte contemporanea, nelle sue molteplici sfaccettature.
Giunta quest'anno alla settima edizione, la Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze presenta circa 650 artisti, provenienti da tutto il mondo (oltre 80 le nazioni rappresentate), nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso (dal 5 al 13 dicembre). L'allestimento accoglierà oltre 2500 opere, che vanno dall'arte pittorica alla scultura, dall'arte digitale alle installazioni, selezionate da un comitato scientifico internazionale, che comprende nomi di assoluto prestigio, e che beneficiano della direzione artistica dello stimato storico dell'arte Stefano Francolini, già direttore, tra l'altro, del settore restauro dell'Opificio delle Pietre Dure.
Straordinaria la varietà, come pure la rilevanza, dei contributi artistici presenti in questa edizione, che comprende, solo per citare alcuni esempi, Ismail Acar (tra i più talentuosi artisti turchi, protagonista di numerose personali, presente anche alla Biennale di Venezia), il lighmotiv performer Christian Beck (che effettuerà delle seducenti proiezioni sull'Arno), John Bellany (tra i più influenti artisti scozzesi viventi, le sue opere sono esposte al MoMa e al Metropolitan di New York e alla Tate di Londra), Charles Billich (artista ufficiale delle Olimpiadi di Atlanta '96, le sue opere sono presenti nelle collezioni del Vaticano, della Casa Bianca e delle Nazioni Unite), Oscar Casares (acclamato ritrattista, richiesto da star come Nicole Kidman, che presenterà la sua opera dedicata a Madonna), Cheng-Hsiung Chen (pluri-premiato pioniere dell'astrattismo taiwanese, capace di coniugare e rielaborare l'eredità artistica orientale e quella occidentale), Andy Fluon (artista eclettico, ex compagno di avventure di Morgan nei Blue Vertigo), lo scultore monumentalista Mario Pachioli (definito da Franco Zeffirelli "sbalorditiva reincarnazione dei nostri Grandi"), e poi Manuel González (Spagna), IceBear (Canada), Seema Kohli (India), Maciej Hoffman (Polonia), Eleonora Tugues Plaza (Venezuela), Graciela Rodríguez (Argentina). Per la prima volta parteciperanno anche artisti dal Kashmir e dalle Isole Figi. Cospicua e di particolare importanza anche la rappresentanza dei cinesi, presenti con un'area a loro dedicata.
La Biennale, nata grazie all'impegno e alla perseveranza di Pasquale Celona (presidente) e Piero Celona (direttore generale), fin dal 2001 è partner ufficiale del programma delle Nazioni Unite "Dialogo fra le Civiltà"; un impegno che onora attraverso una serie di appuntamenti che pongono in risalto i sentimenti di fratellanza, pace e solidarietà tra i popoli. Di fatti, il ricco calendario di eventi, che fiancheggia e rende ancora più attraente la Biennale, prevede conferenze, incontri con ospiti d'onore e una rassegna dedicata al cinema giapponese. Grande attesa, in particolare, per l'ambito premio "Lorenzo il Magnifico" (assegnato nelle scorse edizioni a Gilbert & George, Christo e Jeanne-Claude, Richard Anuszkiewicz, David Hockney, Mario Luzi, Alfredo Zalce, Carla Fracci e Ferruccio Soleri), che la giuria internazionale ha deciso di conferire a Marina Abramović (Leone d'Oro alla Biennale di Venezia 1997, protagonista di una mostra dedicata ai suoi video) e Shu Yong (che presenterà alcuni dipinti della sua serie "Chinese Myths"). Tra le altre iniziative, una mostra collaterale alla St. James Church incentrata sulle opere di Paul Lorenz, Barbro Eriksson e Danielle Lindsay, e la premiazione di uno tra i 12 giovani artisti selezionati dalle Accademie di Belle Arti del nostro paese tramite un concorso che ha assicurato loro uno spazio gratuito all'interno della Biennale.
Per chi già la conosce, la Biennale è diventata ormai un appuntamento consolidato e irrinunciabile, che continua a sorprendere di edizione in edizione. Per tutti gli altri, sarà la piacevole scoperta di una kermesse che riporta Firenze al centro di un confronto che coinvolge popoli, culture, identità e passioni: una vera festa dell'arte, che riavvicina mondi distanti in un unico sognante abbraccio, al quale per una volta si uniscono pubblico e artisti, che finalmente possono conoscersi e interagire, nel segno dell'amore per l'arte. ©http://www.exibart.com/
Biennale Internazionale Arte Contemporanea. Città di Firenze
Fortezza da Basso, viale Strozzi 1
Orario : dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Ingresso: intero 10. euro - ridotto 8 euro
INFORMAZIONI - TEL. 055 - 3249173 - FAX - 055 - 333540
UFFICIO STAMPA - TEL. 055-292082
www.florencebiennale.org
info@artestudio.net
Giunta quest'anno alla settima edizione, la Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze presenta circa 650 artisti, provenienti da tutto il mondo (oltre 80 le nazioni rappresentate), nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso (dal 5 al 13 dicembre). L'allestimento accoglierà oltre 2500 opere, che vanno dall'arte pittorica alla scultura, dall'arte digitale alle installazioni, selezionate da un comitato scientifico internazionale, che comprende nomi di assoluto prestigio, e che beneficiano della direzione artistica dello stimato storico dell'arte Stefano Francolini, già direttore, tra l'altro, del settore restauro dell'Opificio delle Pietre Dure.
Straordinaria la varietà, come pure la rilevanza, dei contributi artistici presenti in questa edizione, che comprende, solo per citare alcuni esempi, Ismail Acar (tra i più talentuosi artisti turchi, protagonista di numerose personali, presente anche alla Biennale di Venezia), il lighmotiv performer Christian Beck (che effettuerà delle seducenti proiezioni sull'Arno), John Bellany (tra i più influenti artisti scozzesi viventi, le sue opere sono esposte al MoMa e al Metropolitan di New York e alla Tate di Londra), Charles Billich (artista ufficiale delle Olimpiadi di Atlanta '96, le sue opere sono presenti nelle collezioni del Vaticano, della Casa Bianca e delle Nazioni Unite), Oscar Casares (acclamato ritrattista, richiesto da star come Nicole Kidman, che presenterà la sua opera dedicata a Madonna), Cheng-Hsiung Chen (pluri-premiato pioniere dell'astrattismo taiwanese, capace di coniugare e rielaborare l'eredità artistica orientale e quella occidentale), Andy Fluon (artista eclettico, ex compagno di avventure di Morgan nei Blue Vertigo), lo scultore monumentalista Mario Pachioli (definito da Franco Zeffirelli "sbalorditiva reincarnazione dei nostri Grandi"), e poi Manuel González (Spagna), IceBear (Canada), Seema Kohli (India), Maciej Hoffman (Polonia), Eleonora Tugues Plaza (Venezuela), Graciela Rodríguez (Argentina). Per la prima volta parteciperanno anche artisti dal Kashmir e dalle Isole Figi. Cospicua e di particolare importanza anche la rappresentanza dei cinesi, presenti con un'area a loro dedicata.
La Biennale, nata grazie all'impegno e alla perseveranza di Pasquale Celona (presidente) e Piero Celona (direttore generale), fin dal 2001 è partner ufficiale del programma delle Nazioni Unite "Dialogo fra le Civiltà"; un impegno che onora attraverso una serie di appuntamenti che pongono in risalto i sentimenti di fratellanza, pace e solidarietà tra i popoli. Di fatti, il ricco calendario di eventi, che fiancheggia e rende ancora più attraente la Biennale, prevede conferenze, incontri con ospiti d'onore e una rassegna dedicata al cinema giapponese. Grande attesa, in particolare, per l'ambito premio "Lorenzo il Magnifico" (assegnato nelle scorse edizioni a Gilbert & George, Christo e Jeanne-Claude, Richard Anuszkiewicz, David Hockney, Mario Luzi, Alfredo Zalce, Carla Fracci e Ferruccio Soleri), che la giuria internazionale ha deciso di conferire a Marina Abramović (Leone d'Oro alla Biennale di Venezia 1997, protagonista di una mostra dedicata ai suoi video) e Shu Yong (che presenterà alcuni dipinti della sua serie "Chinese Myths"). Tra le altre iniziative, una mostra collaterale alla St. James Church incentrata sulle opere di Paul Lorenz, Barbro Eriksson e Danielle Lindsay, e la premiazione di uno tra i 12 giovani artisti selezionati dalle Accademie di Belle Arti del nostro paese tramite un concorso che ha assicurato loro uno spazio gratuito all'interno della Biennale.
Per chi già la conosce, la Biennale è diventata ormai un appuntamento consolidato e irrinunciabile, che continua a sorprendere di edizione in edizione. Per tutti gli altri, sarà la piacevole scoperta di una kermesse che riporta Firenze al centro di un confronto che coinvolge popoli, culture, identità e passioni: una vera festa dell'arte, che riavvicina mondi distanti in un unico sognante abbraccio, al quale per una volta si uniscono pubblico e artisti, che finalmente possono conoscersi e interagire, nel segno dell'amore per l'arte. ©http://www.exibart.com/
Biennale Internazionale Arte Contemporanea. Città di Firenze
Fortezza da Basso, viale Strozzi 1
Orario : dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Ingresso: intero 10. euro - ridotto 8 euro
INFORMAZIONI - TEL. 055 - 3249173 - FAX - 055 - 333540
UFFICIO STAMPA - TEL. 055-292082
www.florencebiennale.org
info@artestudio.net
1 commento:
L'IMMAGINE DELLA FIRENZE CON IL CIELO ROSSA, è DI DANILO URSINI
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