Presso la redazione di Firenze de La Repubblica il cantautore Brunori Sas incontra il pubblico e presenta il suo nuovo album Vol. 2 - Poveri cristi (PICICCA DISCHI, 2011/ ed. WARNER CHAPPELL MUSIC ITALIANA Srl).
A due anni esatti dal pluripremiato Vol. 1 (Premio Ciampi 2009 come miglior esordio, Targa Siae-club Tenco 2010 come miglior esordiente), Dario Brunori torna con Vol. 2: Poveri cristi. Con Vol.1, Brunori era riuscito a fissare nell' immaginario collettivo il suo universo personale. In Vol. 2 si lascia alle spalle la nostalgia e affronta di petto il presente, spostando lo sguardo sulle storie di vita altrui. I suoi Poveri cristi sono persone normali che compiono imprese normali, non giudicati dall’alto ma descritti con una pietas e una simpatia (nel senso greco di "soffrire insieme") che fanno di Brunori stesso un povero cristo.
I quasi due anni di tour regalano al nuovo disco una struttura più articolata (complice l'intervento della band e l'ospitata degli amici Dente e Dimartino); la scrittura è insieme amara e speranzosa, solo apparentemente tragica, quasi grottesca ma sempre estremamente realistica. La forma canzone è melodica e leggera, all'italiana. In Vol. 2 si ritrovano i temi della poetica brunoriana: l'attenzione per i piccoli gesti, la religione cattolica, il realismo evocativo, il nazional-popolare affrontato con affetto e misericordia, la precarietà emotiva della nuova generazione. Ma l'iperrealismo popolare fatto di istantanee si arricchisce di una scrittura sempre più matura e corposa, conservando un linguaggio sobrio e spietato, tipico di un cronista lucido e innamorato. L'album è stato quasi interamente realizzato dallo stesso Brunori (coadiuvato da fedeli collaboratori) nel suo studio sulle colline fuori Cosenza. ©http://www.picicca.it/
Dopo l'intervista Dario Brunori ha suonato "Il giovane Mario", la canzone che apre Vol. 2 - Poveri cristi, firmato alcune copie del suo album e i manifesti del suo prossimo tour.
Foto di gruppo con tutti i partecipanti al Forum de La Repubblica.
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