Il Museo Guggenheim di Bilbao, inaugurato nel 1997, è stato costruito sul luogo di un vecchio terreno industriale e fa parte di un piano di rivalutazione urbanistica della città, iniziato nel 1989, che include un palazzo dei congressi, un aereoporto internazionale, una nuova metropolitana e un piano di sistemazione delle rive del Nervion.
Il Museo occupa complessivamente 24.000 mq., di cui 10.600 mq. sono spazi espositivi e risulta composto da una serie di volumi interconnessi in modo spettacolare. L'impatto con l'ambiente circostante risulta certamente forte, ma al tempo stesso non tale da fornire disturbo, anzi l'imponente struttura si sposa al contesto con grazia e sobria eleganza anche per via del materiale di cui è rivestita. Trentatremila lamine di titanio, che sono state realizzate per durare 100 anni, rivestono infatti questa straordinaria opera di Frank Gehry che con il suo progetto per il Museo di Bilbao ha vinto sugli altri partecipanti, Arata Isozaki e Coop Himmelblau. Il museo oltre le opere della fondazione Guggenheim e la propria collezione permanente, integrata con opere di grandi artisti della seconda metà del XX secolo, contiene inoltre alcuni percorsi espositivi dedicati ad artisti baschi e spagnoli contamporanei. Tra le numerose opere esposte sono presenti opere di Mark Rothko, Robert Rauschenberg, Richard Serra, Jean Michel Basquiat, Jenny Holzer, Christian Boltanski. All'esterno antistante l'ingresso, si trova invece una caratteristica opera di Jeff Koons che raffigura un cane di nome Puppy, ed è interamente ricoperta di fiori di stagione. Particolare cura è riservata alla manutenzione del museo, affinchè le lamine di titanio conservino sempre il loro splendore. Sovente è possibile vedere operai che sospesi con dei cavi, puliscono o riparano il rivestimento con estrema competenza. ©http://www.fotoartearchitettura.it/bilbao/museo-guggenheim.html
Il Museo occupa complessivamente 24.000 mq., di cui 10.600 mq. sono spazi espositivi e risulta composto da una serie di volumi interconnessi in modo spettacolare. L'impatto con l'ambiente circostante risulta certamente forte, ma al tempo stesso non tale da fornire disturbo, anzi l'imponente struttura si sposa al contesto con grazia e sobria eleganza anche per via del materiale di cui è rivestita. Trentatremila lamine di titanio, che sono state realizzate per durare 100 anni, rivestono infatti questa straordinaria opera di Frank Gehry che con il suo progetto per il Museo di Bilbao ha vinto sugli altri partecipanti, Arata Isozaki e Coop Himmelblau. Il museo oltre le opere della fondazione Guggenheim e la propria collezione permanente, integrata con opere di grandi artisti della seconda metà del XX secolo, contiene inoltre alcuni percorsi espositivi dedicati ad artisti baschi e spagnoli contamporanei. Tra le numerose opere esposte sono presenti opere di Mark Rothko, Robert Rauschenberg, Richard Serra, Jean Michel Basquiat, Jenny Holzer, Christian Boltanski. All'esterno antistante l'ingresso, si trova invece una caratteristica opera di Jeff Koons che raffigura un cane di nome Puppy, ed è interamente ricoperta di fiori di stagione. Particolare cura è riservata alla manutenzione del museo, affinchè le lamine di titanio conservino sempre il loro splendore. Sovente è possibile vedere operai che sospesi con dei cavi, puliscono o riparano il rivestimento con estrema competenza. ©http://www.fotoartearchitettura.it/bilbao/museo-guggenheim.html
andy warhol
anish kapoor
anish kapoor
www.guggenheim-bilbao.es
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