marzo - aprile 2011: Far West. USA on the road. Nevada, Arizona, Utah | Usa
Il Grand Canyon, in Arizona, è sicuramente lo spettacolo naturale più famoso degli USA i e con i suoi 443 km di lunghezza, 16 km di larghezza e 1,6 km di profondità, ha sicuramente tutti i numeri per esserlo. Ma qui non si tratta di sola quantità: i picchi, le stratificazioni colorate della roccia, la vista terribile e sublime hanno fatto conquistare al Grand Canyon un posto nell'elenco del Patrimonio Universale. Le rocce del Grand Canyon hanno dai 250 milioni ai due miliardi di anni, cioè un terzo dell'età della Terra. Molti turisti si accontentano di appostarsi sul bordo del canyon e di guardare in basso, non c'è dubbio che vale la pena scendere nel canyon per un'escursione. In realtà il modo migliore di vederlo è facendo rafting sul Fiume Colorado. Nella parte meridionale, dove si concentra la maggior parte dei turisti, si arriva dopo un viaggio panoramico e ci sono sentieri tracciati e un villaggio. Questo lato è prevalentemente desertico, con agavi e piante di yucca, scoiattoli, cervi e turisti a non finire. Il lato settentrionale è più tranquillo e offre viste migliori, soprattutto da Point Imperial. Questa parte è più umida, con prati e boschi, linci, puma, orsi e gli onnipresenti scoiattoli.
Zion National Park. Utah.
Immerso in panorami straordinari, il percorso si snoda fra rocce color rosso vivo e un tunnel disseminato di cavità, per poi proseguire tortuoso nel canyon con una serie di curve per 3,5 miglia (5,6 km).
Lake Powell. Utah/Arizona.
Secondo bacino artificiale del paese in ordine di dimensioni e facente parte della Glen Canyon National Recreation Area, il Lake Powell si stende fra lo Utah e l'Arizona. Incastonato fra straordinarie formazioni rocciose di colore rosso, canyon profondi e suggestivi scenari desertici, è un paradiso per chi ama gli sport acquatici.
Il Grand Staircase, una serie di strati di roccia rialzati che formano una specie di scalinata che dal Grand Canyon sale verso nord, culmina in questo famosissimo parco nazionale che tutela le formazioni rocciose dette Pink Cliffs. Si tratta di un meraviglioso insieme di pinnacoli e picchi, guglie e punte, cui si aggiungono bizzarre formazioni chiamate "hoodoo". Il canyon è in realtà un anfiteatro scavato nella roccia dell'erosione.
Con le butte color rossi fiammante e le incredibili guglie che si innalzano verso il cielo, questo luogo ha fatto da sfondo a un'infinità di film western hollywoodiani ed è sempre presente nei sogni di chi vorrebbe visitare questa zona selvaggia. Dalla Hwy 163 si possono certamente ammirare splendidi scorci, ma per vedere più da vicino e apprezzare meglio la bellezza della zona è indispensabile visitare il Monument Valley Navajo Tribal Park. Percorrendo una strada panoramica sterrata e accidentata si compie un percorso circolare di 17 miglia (27 km) che offre incantevoli vedute panoramiche della valle.
La storica Route 66. Arizona.
Per chi vuole compiere il classico viaggio in auto attraverso l'America, nulla di meglio della vecchia e leggendaria Route 66. Consacrata "Mother Road" della nazione dal romanziere John Steinbeck, la Route 66, aperta nel 1926 per collegare la severa Chicago con i palmizi battuti dal vento di Los Angeles, si sviluppa lungo una serie di strade principali che attraversano piccole città e di rurali strade secondarie. Nel 1984, a causa di strada nuove e più moderne, la Route 66 fu ufficialmente dismessa, ma da subito diverse associazioni si battevano per la sua conservazione. Per questo oggi è ancora possibile divertirsi sulla Route 66, percorrendo una varia combinazione di stradine in ghiaia e di tratti su statale che attraversano il cuore dell'America. E' una sorta di viaggio nel tempo lungo una serie di luoghi che paiono appena usciti dagli anni '50.
Tutti i contenuti: Stati uniti occidentali, quinta edizione, Maggio 2010, Guide EDT/Lonely Planet
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